Alimentazione incontrollata (binge eating)

alimentazione incontrollataLe persone che soffrono di questo distrurbo si abbuffano, ma non usano in modo regolare comportamenti di compenso come nella bulimia nervosa. I soggetti con binge eating disorder, inoltre, non seguono una dieta e tendono a mangiare in eccesso anche al di fuori delle abbuffate, ciò spiega perché nella maggior parte dei casi sia presente una condizione di soprappeso o di obesità. Le persone affette da disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating) sono molto preoccupate per il loro comportamento alimentare, se ne vergognano e lo giudicano un grave problema, sia per la sensazione di perdita di controllo e di voracità che quotidianamente manifestano, sia per le conseguenze che le abbuffate hanno sul peso corporeo e sulla salute. Hanno sensi di colpa e tentano ripetutamente di contrastare le abbuffate compulsive, ma il binge eating prende spesso il sopravvento e le porta ad ingurgitare grandi quantità di cibo (spesso di cattiva qualità) in poco tempo. Il disturbo da alimentazione incontrollata influenza la vita della persona che ne soffre sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico e sociale. Possono esserci delle complicazioni mediche che sono di solito secondarie allo stato di obesità (es. diabete, malattie cardiovascolari, apnee notturne, certi tipi di cancro, dislipidemia, ipertensione arteriosa….). 
Dal punto di vista psicologico le persone sono spesso depresse o stressate a causa del problema alimentare, e possono presentare isolamento sociale, poiché si vergognano del proprio stile alimentare o per il fatto di essere in condizione di soprappeso o di obesità.

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