Disturbi della Evacuazione

enuresiQuesto gruppo racchiude: l’Encopresi, la ripetuta evacuazione di feci in luoghi inappropriati ( es. vestiti, pavimento ), secondo il DSM IV l’evento deve verificarsi almeno una volta al mese per un periodo minimo di tre mesi in bambini di almeno quattro anni. Il disturbo non deve essere collegato agli effetti di farmaci o di una conduzione medica generale, se non attraverso un meccanismo che comporti costipazione.

Si distinguono due tipi di decorso:


- decorso primario: in cui il soggetto non ha mai raggiunto il controllo dello sfintere anale;

– decorso secondario: in cui il disturbo si manifesta dopo che per un certo periodo è stato raggiunto il normale controllo sfinterico.

L’Enuresi, una ripetuta emissione di urine, involontaria ma occasionalmente anche intenzionale, che avviene generalmente durante il sonno, in bambini di almeno cinque anni di età, in assenza di lesioni all’apparato urinario e di condizioni mediche generali. Come definito nel DSM IV il disturbo deve manifestarsi almeno due volte alla settimana per almeno tre mesi consecutivi, e determinare una compromissione significativa dell’area sociale, scolastica.

Si distinguono due sottotipi dell’enuresi:


- enuresi notturna: in cui la perdita di urine si ha solo durante il sonno notturno. Si manifesta principalmente durante il primo terzo della notte, solo occasionalmente l’emissione avviene durante il sonno REM, e può accadere che il bambino ricordi un sogno che comportava l’atto di urinare.


- enuresi diurna: la perdita di urina si ha durante il giorno, è più comune nelle femmine che nei maschi, ed è rara dopo i nove anni. Si manifesta più frequentemente nel primo pomeriggio può essere dovuta a difficoltà ad usare il bagno per ansia sociale o all’eccessivo coinvolgimento nelle attività.

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