La fine di un amore e l’elaborazione del lutto: le 5 fasi…

La fine di un amore provoca sempre dolore e per superare la perdita è necessario superare delle fasi, vediamo insieme quali…

Il medico psichiatra Elizabeth Kubler-Ross studiò a lungo il percorso che vive chi affronta un lutto: che sia una persona cara scomparsa oppure una separazione di coppia. La Kubler-Ross individuò una serie di tappe, uguali per tutti, attraverso cui poi si arriva all’accettazione totale: una serie di gradini che hanno una durata ed un’intensità variabile da persona a persona.

1 – Negazione

Nella prima fase ci si rifiuta di accettare l’amara verità e la nostra mente ci protegge dal renderci conto che tutto quello che avevamo costruito in coppia è svanito. I sogni, i progetti, le aspettative non hanno più senso di esistere e, per la sorpresa e lo sgomento, si arriva a negare tutto. In questa fase si dovrebbe comprendere che nella vita nulla è certo, la stabilità è solo dentro di noi e non possiamo darla per scontata fuori da noi… ma è ancora troppo difficile.

2 – Rabbia

Superata la fase precedente, il tempo intercorso ci ha aiutato a capire che quanto accaduto è reale. La realtà ci colpisce come uno schiaffo in pieno viso e ci sentiamo quindi pervasi dalla rabbia, sentimento che può essere vinto e superato se compreso fino in fondo: chiediamoci da dove nasce, perché lo proviamo, sfoghiamoci e diamogli un nome. Una conoscenza lucida ci permetterà di affrontarlo e distaccarcene.

3 – Scendere a patti

E’ la fase in cui ci si ritrova spesso a pensare a come riparare i propri errori, ci si domanda cosa avremmo potuto fare per non arrivare a tanto, ci si ritrova a fare “fioretti”, ad augurarsi ardentemente “fa’ che non sia vero”, a telefonare, organizzare incontri per chiedere “scusa”, per ammettere le proprie responsabilità, per cercare magicamente di tornare indietro con “se avessi fatto…” oppure “se mi fossi comportato…”.

4 – Depressione

Quando ci rendiamo conto che sono tutte illusioni e che comunque la realtà è quella, allora le nostre emozioni virano verso la depressione. Il dolore ormai è reale, non si può negarlo né scappare dalla situazione e quindi non possiamo che arrenderci, con tutti i sentimenti che questo comporta. In preda allo sconforto quindi si evitano stimoli, si cercano distrazioni, si evita di frequentare persone o posti che risveglino ricordi ma in realtà ormai è chiaro che la possibilità è solo l’accettazione della situazione. E questa considerazione fa emergere tutto il bello legato alla storia finita, perché il brutto l’abbiamo già “consumato” di rabbia e lacrime. Per quanto triste, questa è la fase in cui è necessario affrontare il dolore fino a toccare il fondo perché solo così si esaurirà prima.

5 – Accettazione

Se ci si è dati il tempo di affrontare e superare le fasi precedenti, questo è l’ultimo gradino. Il momento in cui accettiamo quello che è successo perché abbiamo smesso di ribellarci e di opporci all’evidenza e quindi, sfiniti, ora siamo in pace con noi stessi e con la nostra realtà. Ora siamo pronti a lasciarci tutto alle spalle e sentiamo più forte la voglia di uscire, di conoscere nuove persone, di vivere…

 

A prescindere dalla fase in cui ti senti di essere ora, accetta i tuoi sentimenti e vivili…sembra difficile ma è il primo passo per stare meglio!

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