Difendere i diritti dei bambini, per difendere il nostro futuro…

art_giornata-diritti-evAncora oggi i diritti dei bambini e degli adolescenti vengono calpestati e milioni di essi sono vittime di abusi e sfruttamento. Oltre all’intrinseca atrocità queste violenze hanno anche ripercussioni sociali, culturali ed economiche future, i minori vittime di violenze infatti diventano spesso adulti vulnerabili. Per lottare contro tali abusi il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza istituita dall’Onu

Parlando del nostro Paese, solamente in Italia più di 91.000 bambini subiscono maltrattamenti. E 48 su 1000 (per un totale di 475.000 minori) sono in carico ai Servizi Sociali. È la fotografia shock che ci restituisce un’indagine condotta da Terre des Hommes e Cismai (Coordinamento italiano servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) con il patrocinio del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza.

Numeri allarmanti che ci inducono a riflettere su quanto ancora i diritti dei bambini vengano violati, anche in realtà apparentemente evolute come quella italiana.

Le storie di sofferenza dei bambini sono fatte di violenze e maltrattamenti non solamente fisici, ma anche psicologici, che si consumano sempre più spesso nei luoghi invece deputati all’educazione e all’accoglienza, come la famiglia o la scuola.

Proteggere i bambini da discriminazioni e maltrattamenti, non significa solamente sottrarli nel presente da tali eventi deplorevoli, ma significa soprattutto preservare gli adulti di domani dallo sviluppare psico-patologie legate a tali traumi.

Le persone che nell’infanzia hanno vissuto esperienze traumatiche o situazioni di cronica violenza molto spesso si trovano a sviluppare sintomi fisici e psicologici molto importanti, diventano adulti portatori di sofferenze e problemi. Malattie psicosomatiche, ansia, dolori fisici, disturbi di personalità,problemi alimentari, dipendenza da sostanze, delinquenza, gravi problemi nelle relazioni con gli altri, problemi sessuali, possono essere diretta conseguenza di violenze fisiche, psicologiche o sessuali subite nell’infanzia.

I bambini, in apparenza fragili eppure così forti, possiedono risorse che gli adulti non sognano neppure. “I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”, scriveva Giacomo Leopardi riassumendo alla perfezione il costante stupore con cui i bambini si affacciano alla vita.

Facciamo in modo che il loro stupore si nutra di amore, di rispetto e di positività.

Ne va del loro futuro, ne va del futuro dell’umanità intera.

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