Anoressia nervosa

Anoressia-nervosa-e1383748607355L’anoressia nervosa si manifesta prevalentemente nel sesso femminile . In molti casi l’esordio coincide con la pubertà, un momento in cui l’adolescente si trova a dover fronteggiare delle sfide proprie di quella fase di vita, quali la sessualità, i cambiamenti del proprio corpo. L’anoressia nervosa inizia, in genere, con una dieta o un tentativo volontario di perdita di peso finalizzato a raggiungere quell’ideale di bellezza femminile osannato dalla società moderna; tale passo, combinato a fattori individuali ( come la bassa autostima ) e famigliari (come l’iperprotezione dei genitori), può dare il via allo scatenarsi del disturbo alimentare.
La caratteristica principale dell’anoressia nervosa è il rifiuto del cibo,
Il rifiuto di mangiare nasce dalla forte paura di ingrassare e dalla necessità di controllare l’alimentazione. Per evitare di ingrassare chi soffre dei sintomi di anoressia nervosa mette in atto una serie di comportamenti tipici del disturbo quali seguire una dieta ferrea, fare esercizio fisico in maniera eccessiva, indursi il vomito dopo aver mangiato anche piccole quantità di cibo.
Si distinguono due forme di anoressia nervosa: l’anoressia restrittiva, in cui il dimagrimento è causato dal digiuno e dall’intensa attività fisica, e l’anoressia con bulimia, in cui la persona mette in atto comportamenti che insieme al digiuno servono a diminuire il peso corporeo (abuso di lassativi e/o diuretici, vomito)

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